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Ramakrishna
BUDDHA
Buddha non si inchinò mai davanti a niente, nemmeno ai Veda, né a casta, o prete, o usanza. Lui usò senza paura la ragione fino a dove la ragione poteva portarlo. Una tale ricerca senza paura per la verità e un tale amore per ogni cosa vivente del mondo non è mai stata vista.
Buddha fu il primo che osò dire: “Non credete perché qualche vecchio manoscritto vi dice che è così; non credete perché è il vostro credo nazionale, perché che vi stato fatto credere così dalla vostra infanzia. Ma pensateci, e dopo che l’avete analizzata, allora, se trovate che questa cosa sarà buona per uno e per tutti, credeteci, vivete secondo essa e aiutate gli altri a vivere in essa.”


Buddha fu l’unico profeta che disse: “Non mi importa di sapere le vostre varie teorie su Dio. A cosa serve discutere di tutte le sottili dottrine sullo spirito? Fate il bene e siate buoni. E questo vi porterà alla libertà e a qualsiasi verità che ci sia.”
Buddha disse riguardo se stesso: “Buddha è il nome della conoscenza infinita, infinita come il cielo. Io, Gautama, ho raggiunto quello stato; anche voi lo raggiungerete se lotterete per esso.”

CRISTO E CRISTIANITA’
È forte quello spirito che è diventato uno con il Signore; nessun altro è forte. Quale pensate fosse la causa della forza di Gesù di Nazaret, quella immensa, infinita forza che rise dei traditori e benedisse coloro che stavano cercando di ucciderlo? Era la sua conoscenza che “Io e il Padre siamo uno”; era la sua preghiera, “Padre, così come Io sono uno con Te, così fai loro uno con me.”
Se io, un orientale, devo adorare Gesù di Nazaret, c’è solo un modo che mi rimane, e cioè adorare lui come Dio, e niente altro.
Che le chiese predichino dottrine, teorie, filosofie,a sazietà, ma quando si tratta di adorare, la vera parte pratica della religione, dovrebbe essere come dice Gesù: “Quando preghi, entra nel tuo studio; quando hai chiuso la porta, prega tuo Padre che è nell’intimo.”
“Vegliate e pregate, perché il regno dei cieli è a portata di mano”-il che significa, purifica la tua mente e sii pronto… Ricordate che i cristiani stanno, anche nelle ore più buie, anche nelle nazioni cristiane più superstiziose, sempre cercando di prepararsi per la venuta del Signore, provando ad aiutare gli altri, costruendo ospedali, e così via. Fino a che i cristiani si attengono a quell’ideale, la loro religione vive.
Tutte le religioni sono, in fondo, simili. È così, per quanto la Chiesa cristiana, come i farisei della parabola, ringrazi Dio che solo lei sia nel giusto e pensi che tutte le altre religioni siano sbagliate e abbiano bisogno della luce cristiana. La cristianità deve diventare tollerante prima che il mondo desideri unirsi con essa in una carità comune. Dio non ha lasciato Se stesso senza una testimonianza in ogni cuore, e gli uomini, soprattutto coloro che seguono Gesù Cristo, dovrebbero voler ammettere questo. Infatti, Gesù Cristo desiderava dare il benvenuto ad ogni uomo nella famiglia di Dio. Non è l’uomo che crede a una certa cosa, ma l’uomo che fa la volontà del Padre nel cielo, che è nel giusto. Su questa base-essendo nel giusto e facendo il giusto-l’intero mondo si può unire.

MAOMETTO E L’ ISLAM
Maometto era il Profeta dell’uguaglianza, della fratellanza dell’uomo, la fratellanza di tutti i musulmani.
Maometto mostrò, con la sua vita, che fra i maomettani ci doveva essere perfetta uguaglianza e fratellanza. Non c’era questione di razza, casta, colore, o sesso. Il Sultano di Turchia può comprare un negro dal mercato dell’Africa e portarlo in catene in Turchia; ma se lui diventasse un maomettano e avesse sufficiente merito e abilità, potrebbe anche sposare la figlia del Sultano. Paragonate questo con il modo in cui i neri e gli indiani americani sono trattati in America! E cosa fanno gli indù? Se un uomo di bassa casta tocca per caso il cibo di uno che appartiene a una casta più elevata, quest’ultimo lo getta via. Nonostante la nostra grande filosofia, voi notate la nostra debolezza nella pratica; ma qui voi vedete la grandezza dei maomettani, al di là di ogni fede, che si mostra nell’uguaglianza, perfetta uguaglianza, senza badare a razza o colore.
Appena l’uomo diviene maomettano, l’intero Islam lo riceve come un fratello, a braccia aperte, senza fare nessuna distinzione, cosa che non fa nessun’altra religione. Se uno dei vostri indiani americani diviene maomettano, il Sultano di Turchia non avrebbe obiezione a cenare con lui. Se ha cervello, nessuna posizione gli è preclusa. In America non ho ancora visto una chiesa dove i bianchi e i neri si possano inginocchiare fianco a fianco per pregare.
Per la nostra madrepatria, l’unica speranza è l’unione dei due grandi sistemi, Induismo e Islam, mente Vedantica e corpo islamico… Io vedo nell’occhio della mia mente la perfetta India sorgere da questo caos e conflitto, gloriosa e invincibile, con mente Vedantica e corpo islamico.