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Ramakrishna

"E' nato invano colui che, avendo il raro privilegio di essere nato uomo, è incapace di realizzare Dio in questa vita."

"Supponete di gettare una rete in uno stagno. Certi pesci sono troppo furbi per il pescatore e non si lasciano mai prendere. Ma si possono contare sulle dita; sono paragonabili ai nitya-siddha. La maggior parte dei pesci resta infatti nella rete. Alcuni di essi fanno grandi sforzi per uscirne : come le anime che lottano per liberarsi. Ma soltanto due o tre di loro riescono a saltar fuori dalla rete e a ricadere nell'acqua libera. Fanno così un tonfo; e i pescatori, insieme con i curiosi intorno a loro, gridano : "Guardate, guardate, un pesce che scappa!". Il grosso tuttavia non riesce a scappare. E del resto, i più fra essi neanche lo desiderano. Preferiscono precipitarsi, testa in avanti, nella fanghiglia in fondo allo stagno. Impigliati nella rete restano immobili, e credono di essere al sicuro e di non avere più nulla da temere. Non sanno che invece i pescatori li trarranno presto a riva. A questi pesci possono paragonarsi i 'mondani'. Essi si sentono al sicuro nelle loro case di fango, ma sono già presi nella rete del mondo. Presto saranno privati dell'Acqua di Vita, tratti a terra e scannati".

"Vi sono tre specie di fantocci, con cui si possono raprresentare persone diverse : quelli di una prima specie sono fatti di sale, i secondi di stoffa e i terzi di pietra. Se immergete questi fantocci nell'acqua, i primi si dissolvono e perdono completamente la loro forma; i secondi si impregnano d'acqua, ma conservano la forma; quelli della terza specie sono invece completamente impermeabili. I fantocci di sale rappresentano l'uomo che si immerge nel Sè universale e che, penetrando tutto, è divenuto uno con Lui : è l'uomo liberato, un Mukta. I fantocci di stoffa rappresentano il vero adoratore o Bhakta, pieno della beatitudine divina e della conoscenza. I fantocci di pietra sono simili agli uomini frivoli, il cui spirito non riesce ad assorbire neanche una minima particella della Saggezza Suprema".

"Sei fortunato se sei solo. Dio viene, Lui stesso, in aiuto alle persone che non hanno più nessuno al mondo".

"Il sole riversa la sua luce ed il suo calore sul mondo intero, ma non può impedire che una nube intercetti i suoi raggi. Parimenti, fintanto che l'egoismo avviluppa il vostro cuore, Dio non può farvi splendere la Sua luce".

"L'acqua piovana non resta su un terreno elevato, ma defluisce lungo il pendio fino al punto più basso. Allo stesso modo la grazia di Dio dimora nel cuore degli umili e cola via dai vanitosi e dagli orgogliosi".

"Vi sono due specie di ego : il maturo e l'immaturo. 'Questa è casa mia, questa è la mia camera, questo è mio figlio' : l'io che pensa così non è giunto a maturità; l'ego veramente maturo dice invece : 'Io sono il servitore di Dio, sono Suo figlio, sono l'essenza della conoscenza eterna e libera".

"Se un uomo non passa attraverso un risveglio spirituale, non può conoscere Dio".

"Un fiammifero umido non si accende, anche se lo strofinate molte volte : tutt'al più si romperà. Ma un fiammifero asciutto si infiamma al più leggero sfregamento. Un cuore ingenuo, onesto e puro, non contaminato dai desideri materiali, è come il fiammifero asciutto. La semplice menzione del Nome del Signore fa scaturire in lui la fiamma dell'Amore. Ma lo spirito dell'uomo mondano, immerso nella lussuria e nella cupidigia, è come il fiammifero umido. Dio potrà venirgli predicato cento volte, ma la fiamma dell'amore in lui non si accenderà mai".

"Il sole è grande molte volte la terra, ma a causa della sua distanza non ci sembra che un piccolo disco. Allo stesso modo Dio è infinitamente grande, ma noi siamo così lontani da Lui che non possiamo renderci conto della Sua reale grandezza".

"Nello stagno ricoperto di canne e di schiuma i pesci che si inseguono giocando non possono essere visti dalla riva. Allo stesso modo Dio, nascosto da Maya agli occhi degli uomini, gioca invisibile con sè stesso al fondo del cuore di ogni essere".

"Sapete come Dio abita dentro l'uomo? Allo stesso modo in cui le dame di alta nascita si tengono dietro ad un paravento tralicciato. Esse possono vedere tutti, ma nessuno le vede. Esattamente nello stesso modo Dio risiede dentro di noi".

"Più ci si avvicina al'Essere universale e più la rivelazione della sua natura infinita è grande e nuova e finalmente ci si perde in Lui ottenendo universale saggezza".

"Il Signore può fare tutto ciò che vuole. Può anche far passare un elefante per la cruna di un ago".

"Le stelle che abbiamo visto brillare nel cielo notturno non le vediamo più quando si leva il sole. Diremo per questo che esse non esistono nel cielo? Così, se nell'ombra della vostra ignoranza non vedete Dio, penserete per questo che Egli non esiste?".

"Il dio che ha forma e il Dio che non ha forma non sono due esseri differenti. Colui che ha forma è dunque anche Colui che non ha forma alcuna. All'adoratore Dio si manifesta sotto forme diverse. Immaginate un oceano senza riva, una distesa infinita d'acqua, dalla quale non si scorge alcuna terra visibile in nessuna direzione; tutto ciò che si vede sono, quà e là, dei blocchi di ghiaccio formati dal freddo penetrante. Così, sotto l'influenza rinfescatrice della profonda devozione del Suo adoratore, l'Infinito Si condensa nel finito e appare dinanzi a lui come essere che ha forma. Poi, come al sopraggiungere del sole il ghiaccio fonde, così, quando appare il sole della conoscenza, il Dio che ha forma Si trasforma in Colui che non ha forma".

"Dio risiede in tutti gli uomini, ma essi non sono tutti in Lui e da ciò provengono le loro sofferenze".