Siediti ai bordi dell'aurora, per te sorgerà il sole. Siediti ai bordi della notte, per te scintilleranno le stelle. Siediti ai bordi del torrente, per te canterà l'usignolo. Siediti ai bordi del silenzio, Dio ti parlerà.
Noi abbiamo diritto al lavoro, ma non ai suoi frutti. Lasciate stare i frutti. Perché preoccuparsene? Se desiderate aiutare qualcuno non pensate al suo contegno futuro. Se volete fare un'opera grande e buona, non curatevi del risultato.
Ogni anima è potenzialmente divina.
Scopo della vita è rendere manifesta questa nostra divinità interiore, col conquistare il controllo sulla natura: su quella esterna e su quella interiore.
Realizzate ciò, o con il lavoro disinteressato, o attraverso la devozione, o attraverso l'educazione e sviluppo dei vostri mezzi psichici, o con la conoscenza filosofica.
Seguite una, o più, o tutte queste vie, e diverrete liberi.
Questa è l'essenza delle religione.
Le dottrine, i dogmi, i rituali, i libri, i templi, le chiese e le forme non ne sono che accessori di secondaria importanza.
Sentitevi immortali, perché lo siete.
I poteri si ottengono con la nascita, con le droghe, con l'abilità della parola, per mortificazione o per concentrazione. Essi sono le insidie più tentatrici e più pericolose per colui che ha intrapreso una pratica spirituale. Questi poteri sono otto: quello di riassorbirsi in un atomo; di essere leggero come il cotone; di recarsi ovunque, anche sulla luna; di realizzare tutti i propri desideri; di riempire lo spazio; di creare; di comandare; di sopprimere il desiderio ...
Se proprio volete farvi un'idea del carattere di un uomo, non considerate le sue opere grandi. Il primo sciocco che passa può, in un istante della sua vita, comportarsi da eroe. Guardate piuttosto come un uomo compie le azioni più comuni: esse vi riveleranno il vero carattere di un grande uomo.
Dove stai cercando Dio, se Dio ti sta di fronte nelle Sue molteplici manifestazioni? Chi serve l'umanità con amore e umiltà sta già servendo Dio.
Noi tutti guardiamo la Verità da punti di vista differenti, che variano secondo la nostra nascita, la nostra istruzione, il nostro ambiente. Tutti fissiamo lo sguardo sulla Verità, cercando di coglierne quanto più ci permettono le nostre circostanze: la coloriamo dei nostri sentimenti, la comprendiamo col nostro intelletto, la afferriamo con la nostra Anima. Sappiamo della Verità solo quel tanto che di essa possiamo contenere e comprendere. E’ questo che rende diverso un uomo da un altro e che talvolta dà luogo d idee contraddittorie. Eppure noi tutti apparteniamo alla stessa Grande Universale Verità.
Chi non crede in se stesso non è capace neanche di credere in Dio.
Tra un centinaio di persone che vivono la vita spirituale, ottanta sono ciarlatani, quindici matti, e solo cinque, forse, ottengono un barlume della verità reale, perciò guardatevi.
Datemi dieci uomini puri e potrò cambiare il mondo.
Se c'è un Dio, noi dobbiamo vederlo. E se c'è un'anima dobbiamo percepirla.
Se desiderate aiutare qualcuno, non pensate al suo contegno futuro. Se volete fare un'opera grande e buona, non curatevi del risultato
Il primo segno che si diventa religiosi è che si diventa allegri
Il cristiano non deve diventare induista, né buddhista. Un indù o un buddhista non deve diventare un cristiano. Ognuno deve assimilare lo spirito altrui e conservare nel tempo stesso la propria individualità.
Le facce lunghe e serie meritano un posto in ospedale, non nel campo della spiritualità.
La concentrazione e` la quintessenza dell’Educazione.
Quando mediti devi eliminare ogni altro pensiero; devi identificarti col soggetto sul quale mediti, comportarti come il cristallo: dinanzi ai fiori il cristallo rimane quasi identificato coi fiori. Se il fiore è rosso, il cristallo rifletterà il rosso, oppure se il fiore è azzurro, il cristallo rifletterà l'azzurro.